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L'isola dei colori

Per chi pensava di venire, per chi non voleva venire, per chi...

Spero che a quelli che hanno partecipato e visto l'opera di mercoledì 5 giugno 2013 sia piaciuta.

 

Voglio dire qui, che c'è in quest'opera sotto, sotto un messaggio cristiano, ma sicuramente tanti avranno capito.

 

Infatti, io penso alla comunità cristiana, che si sente piena di colori cioè fratellanza, solidarietà, ma davanti alla 1° forte occasione di croce e sofferenza si perde, arretra entra in uno stato di  lotta, egoismo, verso tutti gli altri amici e nemici dove il suo essere cristiani liberi scompare.

E' soltanto il vento (lo spirito del signore) che ridà la giusta posizione alle cose, alle sofferenze. E' solo allora stando attenti a sentire la voce del vento portata da un profeta con parole giuste, che si comprende cosa significava quella solidarietà perduta, che vivevano prima. Inconsapevolmente la vivevano, ma non erano vaccinati, preparati alle lusinghe del mondo. 

 

E' proprio quando si rinasce a nuovo clima che si possono scoprire soluzioni di vita eterna, di pace da portare ad altri, con gli occhi pieni d'amore.

 

Vi debbo confessare che nell'andare avanti nella mia lunga stesura durata anni e cambiata tante volte nei testi e musiche alla fine mi sono trovato meravigliato.

Ero io soltanto o una mano invisibile, leggera mi aiutava facendomi raggiungere quello scopo anche se non vivevo in allegria?

 

E' x questo che ho voluto spendendo soldi, fatiche, sangue, portare avanti ciò ed è x questo, che voglio non solo condividerla con voi, ma anche ad altri, pensando che non è solo mia.

antonio